CIRCOLARI

In questa sezione potrai consultare le nostre ultime comunicazioni, circolari e avvisi che abbiamo preparato per te

2022-28 Beni in natura e servizi prestati

Il Decreto Aiuti ter, recentemente pubblicato in Gazzetta Ufficiale, innalza a 3000€ per il solo anno 2022 la soglia di esenzione da imposizione delle erogazioni liberali di beni ceduti e servizi prestati ai lavoratori dipendenti.
Di conseguenza, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito, ai sensi dell’articolo 51 comma 3 del TUIR, sarà pari a 3000€ per l’anno 2022. Tale limite, che ai sensi della legislazione ordinaria è pari a 258,23€, era già stato raddoppiato nel biennio 2020-2021 (da 258,23€ a 516,46€); successivamente era stato portato a 600€ (cfr.

2022-27 Esonero contributivo lavoratori dipendenti

Con il decreto aiuti bis la riduzione della quota contributiva IVS a carico dei lavoratori, pari allo 0,8%, è innalzata al 2% per i mesi da luglio 2022 a dicembre 2022. L’INPS ha emesso le istruzioni operative per la corretta fruizione della misura dell’esonero.
Ricordiamo che per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022 è previsto un aumento della riduzione dell’aliquota contributiva IVS per i lavoratori dipendenti con una retribuzione imponibile previdenziale mensile non superiore a 2.692,00 euro, stabilita dalla Legge di Bilancio 2022

2022-26 Nuova indennità una tantum

Il decreto aiuti ter ha previsto una ulteriore indennità una tantum di 150 euro da riconoscere, a cura dei datori di lavoro, ai lavoratori dipendenti, con la retribuzione del mese di novembre 2022. Condizioni per l’accesso alla suddetta misura sono la non titolarità di trattamenti pensionistici e di reddito di cittadinanza e la presenza di un imponibile previdenziale, nel mese di novembre 2022, non eccedente l’importo di 1.538 euro.
Analogamente a quanto accaduto per l’indennità una tantum di 200 euro erogata lo scorso mese di luglio, anche per l’indennità una tantum di 150 euro da corrispondere a novembre, i datori di lavoro provvederanno al

2022-25 Esonero contributivo lavoratrici madri

La Legge di Bilancio 2022, ha previsto, in via sperimentale, per l’anno 2022, il riconoscimento di un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato.
L’esonero contributivo opera, nella misura del 50% dei contributi previdenziali a carico della lavoratrice madre, a decorrere dalla data del rientro nel posto di lavoro, dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità, per un periodo massimo di un anno a partire dalla predetta data di rientro.
Sebbene la previsione faccia riferimento al solo rientro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità, la misura può

2022-24 Decreto Trasparenza

A seguito di un’ulteriore circolare del Ministero in tema di Decreto Trasparenza, abbiamo deciso di modificare l’informativa prevista. Alleghiamo a questa circolare l’informativa, così come modificata; la stessa sarà da allegare alle lettere di assunzione.

2022-23 Permessi elettorali

Viste le elezioni politiche del 25 settembre 2022, si ritiene utile fornire un riepilogo della disciplina relativa ai permessi elettorali in quanto molti datori di lavoro si troveranno nella condizione di dover gestire e retribuire il lavoratore dipendente che sia stato chiamato a svolgere funzioni elettorali presso i seggi. La legge stabilisce che, in occasione di tutte le consultazioni elettorali disciplinate da leggi della Repubblica o delle Regioni, tutti i lavoratori dipendenti che sono stati chiamati a svolgere funzioni elettorali – compresi i rappresentanti dei candidati e di lista o di gruppo di candidati e i rappresentanti dei partit

2022-22 Informativa Decreto Trasparenza

A seguito delle novità introdotte dal D. Lgs. 104/2022 (cfr. Circolare n. 18), si è proceduto a predisporre un’informativa in linea con il sopra citato Decreto e le successive indicazioni diramate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
L’informativa in questione verrà allegata alle lettere di assunzione redatte; si specifica che è prevista un’apposita informativa qualora il rapporto di lavoro sia a termine.
Inoltre, sempre in caso di rapporto a termine, il Decreto Trasparenza dispone che il periodo di prova previsto dal CCNL è da riproporzionare in base alla durata del contratto. Ad ora non sono disponibili ulteriori indicazioni sulle modalit

2022-21 Beni in natura

Tra le novità previste nel cd. Decreto Aiuti bis è presente una norma (articolo 12) che porta a 600,00 euro, per il solo anno 2022, la soglia di esenzione da tassazione delle erogazioni liberali di beni e servizi ai lavoratori dipendenti.
In considerazione di ciò, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati dall’azienda ai lavoratori dipendenti che non concorre alla formazione del reddito, ai sensi dell’articolo 51, comma 3, del TUIR, sarà pari a 600,00 euro per l’anno 2022. Tale limite, che ai sensi della legislazione vigente è pari a 258,23€, era già stato raddoppiato nel biennio 2020-2021 (da 258,23€ a 516,46€).
Si tratta di tutti que

2022-20 Le novità in materia di smart working

A partire dal 1° settembre 2022, in virtù delle modifiche apportate dal Decreto cd. Semplificazioni alla Legge 81/2017 e della decadenza delle semplificazioni attuate dalla normativa emergenziale, le aziende, per usufruire dello smart working, dovranno stipulare accordi individuali con i singoli dipendenti che intendono continuare a beneficiare di tale modalità di svolgimento della prestazione lavorativa. Spetterà poi al datore di lavoro comunicare in via telematica al Ministero del Lavoro, tramite modelli già disponibili, i nominativi dei lavoratori e la data di inizio/cessazione delle prestazioni in modalità agile; la comunicazione deve ess

2022-19 Decreto Equilibrio

Oggetto: Decreto relativo all’equilibrio tra attività professionale e vita famigliare. Con il decreto Legislativo 105 del 30 giugno 2022, in vigore dal 13 agosto 2022, è stata attuata la Direttiva UE 2019/1158, con l’obiettivo di potenziare le tutele già esistenti per far fonte ad un ormai costante calo della natalità. Di seguito le principali novità.
CONGEDO OBBLIGATORIO DI PATERNITA’
La misura sperimentale entra ora a pieno regime con alcune importanti modifiche. Il congedo, la cui indennità a carico INPS pari al 100% della retribuzione viene anticipata dal datore di lavoro, è fruibile anche in via non continuativa (non frazionabile ad ore)